Anche a Roma esistono gli gnomi o meglio degli spiritelli dispettosi, che nascondono gli oggetti, fanno scherzi e producono rumori particolari. I nostri si chiamano “mazzamurelli” e il più famoso abitava a Trastevere, diventò talmente noto che gli intitolarono la strada dove esercitava.
Purtroppo la casa è stata distrutta quando venne aperto viale Trastevere e da allora, poverino, si aggira qua e là in cerca di ospitalità.
Il mazzamurello romano, parente stretto del monaciello napoletano, deve il suo nome al fatto che, tra le sue attività preferite, c’è quella di battere sui muri delle case.
Quindi, se sentite battere sui muri, non è il vicino esasperato perché tenete la musica alta, ma è un mazzamurello che cerca di attirare la vostra attenzione.
Vi suggerisco perciò di aver pazienza e farvelo amico, perché pare che, come il cugino irlandese, possegga una pentola d’oro e sia molto generoso con gli amici.